La pandemia di COVID-19 potrebbe essere ormai un ricordo del passato, ma il rischio di contrarre la malattia virale rimane. E così, le aziende farmaceutiche sono ancora al lavoro per fornire vaccini e richiami ovunque sia necessario.
Negli Stati Uniti, le autorità di regolamentazione hanno già stabilito una nuova strategia per la vaccinazione che richiederebbe vaccini aggiornati annualmente, in modo simile a come viene lanciato il vaccino antinfluenzale ogni stagione autunnale, secondo Scienza.
Secondo quanto riferito, i consulenti della Food and Drug Administration degli Stati Uniti si riuniranno il 15 giugno per discutere la prossima iterazione del vaccino COVID-19 e quali ceppi del virus dovrebbe prendere di mira. Da lì, l'agenzia darebbe quindi il via libera a una versione che le aziende farmaceutiche produrranno in serie prima del suo rilascio autunnale.
All'inizio di questa settimana, Pfizer e Moderna hanno trasmesso il loro piano tramite CNBC per creare nuove versioni dei loro vaccini che mirerebbero a fornire un'immunità più ampia e più duratura contro l'infezione da SARS-CoV-2 invece dei richiami regolarmente aggiornati.
Le nuove versioni sarebbero ideali nell'era post-pandemia poiché semplificherebbero il modo in cui le persone convivono e affrontano il rischio di contrarre il virus ogni anno. Il modello di dose annuale funziona bene per l'influenza, quindi le aziende vogliono fare lo stesso con i loro vaccini COVID-19.
È interessante notare che, invece di ricevere due vaccini separati ogni stagione autunnale, uno per l'influenza e l'altro per COVID-19, Pfizer e Moderna hanno in programma di rilasciare vaccini con un duplice scopo. Non solo sarebbero in grado di proteggere dal COVID-19, ma potrebbero anche colpire altre malattie respiratorie, come l'influenza.
Sia Pfizer che Moderna stanno lavorando a nuovi vaccini che prendono di mira sia il COVID-19 che l'influenza. Pfizer sta anche sviluppando un altro colpo che prende di mira sia COVID-19 che RSV. Tuttavia, è improbabile che questi vaccini a duplice scopo diventino disponibili fino al 2024-2025.
Per questa stagione autunnale, l'obiettivo è dare il via ai vaccini annuali pianificati contro il COVID-19. In questo modo, le persone, specialmente quelle immunocompromesse, non dovranno preoccuparsi di essere colpite ogni tre mesi circa.
La scorsa settimana, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) rilasciato una dichiarazione sulla composizione dell'antigene dei vaccini COVID-19, affermando che le aziende farmaceutiche dovrebbero progettare aggiornamenti che non prendano più di mira il ceppo originale di SARS-CoV-2 poiché non circola più negli esseri umani.
Allo stesso tempo, l'organizzazione ha condiviso che il suo gruppo consultivo ha raccomandato di avere un vaccino anticaduta a ceppo singolo per il lignaggio XBB.1, che attualmente domina in tutti i continenti. Tuttavia, l'OMS ha affermato di essere aperta ad altre formulazioni purché migliorino l'immunità della mucosa per una migliore protezione contro COVID-19 nell'era post-pandemia.
Pubblicato da Medicaldaily.com