I pazienti che si lavano i denti regolarmente mostrano un rischio ridotto di polmonite acquisita in ospedale e hanno un tasso inferiore di mortalità nelle unità di terapia intensiva (ICU), ha rivelato un nuovo studio.
Polmonite acquisita in ospedale (HAP) si verifica quando i batteri che causano la polmonite nella bocca entrano nelle vie aeree del paziente e ne infettano i polmoni. I pazienti che non presentano segni di polmonite durante il ricovero sviluppano la condizione entro 48 ore o più.
Le persone con un sistema immunitario indebolito sono particolarmente suscettibili a sviluppare una polmonite acquisita in ospedale durante la loro degenza. È l’infezione associata all’assistenza sanitaria più comune e morbosa. Circa un paziente su cento ricoverato in ospedale sviluppa l'infezione.
Sulla base dei risultati pubblicato in Jama Network, i ricercatori raccomandano ai pazienti di lavarsi i denti almeno due volte al giorno come misura preventiva contro la polmonite acquisita in ospedale.
Il gruppo di ricerca ha scoperto un legame convincente tra l’uso quotidiano dello spazzolino da denti e la riduzione della durata delle degenze ospedaliere e del tempo trascorso su un ventilatore meccanico. L’impatto positivo è particolarmente evidente nelle persone sottoposte a ventilazione meccanica invasiva.
“Questi risultati suggeriscono che l’uso quotidiano dello spazzolino da denti può essere associato a tassi più bassi di polmonite e mortalità in terapia intensiva, in particolare tra i pazienti sottoposti a ventilazione meccanica invasiva; programmi e politiche per incoraggiare l’uso quotidiano dello spazzolino da denti sono giustificati”, hanno scritto i ricercatori.
Il gruppo valutato oltre 2.800 pazienti provenienti da 15 studi randomizzati e controllati, di cui circa 80% sono stati ricoverati in terapia intensiva. Molti partecipanti hanno utilizzato clorexidina antisettica, insieme o al posto dello spazzolino, mentre altri hanno utilizzato dentifricio antiplacca, iodio povidone, soluzione salina o acqua purificata.
I risultati hanno mostrato che l’incidenza della polmonite acquisita in ospedale era significativamente più bassa, ridotta di circa un terzo, tra coloro che si lavavano i denti quotidianamente.
“Il segnale che vediamo qui verso una minore mortalità è sorprendente: suggerisce che l’uso regolare dello spazzolino da denti in ospedale può salvare vite umane. È raro nel mondo della medicina preventiva ospedaliera trovare qualcosa di simile che sia efficace ed economico. Invece di un nuovo dispositivo o farmaco, il nostro studio indica che qualcosa di semplice come lavarsi i denti può fare una grande differenza”. disse ricercatore Dr. Michael Klompas, del Brigham and Women's Hospital di Boston.
“I risultati del nostro studio sottolineano l’importanza di implementare una routine di salute orale che includa lo spazzolino da denti per i pazienti ospedalizzati. La nostra speranza è che il nostro studio possa contribuire a catalizzare politiche e programmi per garantire che i pazienti ospedalizzati si lavino regolarmente i denti. Se un paziente non è in grado di svolgere l'attività da solo, raccomandiamo che un membro del team di assistenza del paziente lo assista", ha affermato Klompas.
Sono necessari ulteriori studi per comprendere il significato di altri fattori come il tipo di dentifricio utilizzato, la necessità di pulire la lingua e l’intestino.