L'assorbimento diffuso del radionuclide tiroideo 18F-FDG non è sempre ipertiroidismo

L'assorbimento diffuso del radionuclide tiroideo 18F-FDG non è sempre ipertiroidismo

introduzione

Nella valutazione di routine della tiroide, l'imaging è spesso una modalità utile, che fornisce caratteristiche anatomiche e funzionali che possono aiutare la diagnosi. L'ecografia tiroidea è la principale modalità di imaging a questo proposito, mentre la TC, la risonanza magnetica e la PET sono richieste molto meno frequentemente per la valutazione della tiroide attraverso lesioni tiroidee spesso scoperte tramite modalità di imaging avanzate come reperti incidentali.1 A differenza dei radiologi, la maggior parte dei medici tende a non avere familiarità con le caratteristiche radiologiche dei disturbi della tiroide rilevati tramite queste ultime forme di scansione.2

Descrizione del caso

Una donna di 25 anni che era altrimenti apertamente sana e asintomatica senza alcuna storia di malattie mediche o farmaci cronici si era offerta volontaria per uno studio di ricerca sul grasso bruno. Ha subito tutto il corpo 18Imaging PET/RM F-FDG secondo un protocollo standard. Questo ha rivelato inaspettatamente un aumento anomalo dell'assorbimento di FDG (SUVmax=6.84) sulla parte anteriore del collo che ricorda stranamente il tipico radionuclide (99 m Tc o 131I) scintigrafie tiroidee di ipertiroidismo (figura 1A,B). Qual è la diagnosi e come la confermeresti?

Figura 1

18Scansioni F-FDG-PET che mostrano un aumento diffuso dell'assorbimento di radionuclidi da parte della ghiandola tiroidea, come mostrato nella sezione coronale (A) e nella sezione sagittale (B).

Risposta: Un test di funzionalità tiroidea di screening preliminare ha rivelato una tiroxina sierica libera (FT4) di 10,0 pmol/L (RI: 8-20) e un ormone stimolante la tiroide (TSH) sierico di 4,28 mIU/L (RI: 0,45-4,50) . Un indizio prezioso è venuto da un test di funzionalità tiroidea eseguito 7 mesi prima: FT4=13,2 pmol/L (RI: 8–20) e TSH=2,43 (RI: 0,45–4,50). Ciò implicava un progressivo declino di FT4 associato a un reciproco aumento di TSH. Successivamente è stata eseguita l'ecografia tiroidea, che ha rivelato un'ecostruttura generale eterogenea con ipoecogenicità parenchimale coerente con la tiroidite.figura 2). A conferma dell'ecografia, le immagini RM pesate in T2 non potenziate che sono state acquisite contemporaneamente durante la scansione di fusione PET-MRI hanno rivelato intensità di segnale elevate e disomogenee all'interno del parenchima tiroideo indicative di una diagnosi di tiroidite di Hashimoto.figura 3). L'autoanticorpo sierico antiperossidasi tiroidea superava le 1000 UI/mL (normale <50 IU/mL), mentre l'autoanticorpo sierico antitireoglobulina era 33,55 IU/mL (normale <4,1 IU/mL). Nonostante i test di funzionalità tiroidea relativamente "normali", le prove sostenevano un'autoimmunità tiroidea in evoluzione attiva coerente con la tiroidite di Hashimoto precoce. Il breve test di stimolazione con ACTH ha escluso l'ipocortisolismo concomitante, un passaggio cruciale per evitare di precipitare la crisi addisoniana durante l'inizio della L-tiroxina in quelli con adrenalite insospettata dalla sindrome polighiandolare autoimmune. Le è stata prescritta L-tiroxina a 25 μg/die. La dose è stata raddoppiata 2 anni dopo, il che ha ottimizzato il suo livello di energia e il suo peso corporeo. A una visita di follow-up di 4 anni, è rimasta eutiroideo con FT4 sierico di 12,5 pmol/L (RI: 8-16), FT3 di 4,7 pmol/L (RI: 3,5-6,0) e TSH di 1,54 mIU/L ( IR: 0,45–4,50).

figura 2
figura 2

Ecografia tiroidea che rivela una ghiandola con ecostruttura eterogenea con ipoecogenicità diffusa nei lobi bilaterali compatibile con tiroidite.

Figura 3
Figura 3

Risonanza magnetica della tiroide dello stesso paziente, che mostra immagini coronali (A) e sagittali (B) pesate in T2 non potenziate con intensità di segnali elevati disomogenei all'interno del parenchima tiroideo a supporto della tiroidite di Hashimoto.

Conclusione

La crescente prevalenza di tiroidite autoimmune unita a un crescente uso di 18La scansione F-FDG-PET per varie indicazioni continuerà a generare tali risultati incidentali come evidenziato dal nostro caso.3 4 Anche se diffusamente aumentato 18La captazione tiroidea di F-FDG è osservata nell'ipertiroidismo come il morbo di Graves, i medici devono riconoscere che è diffusamente aumentata 18La captazione tiroidea di F-FDG può anche essere dovuta a tiroidite di Hashimoto,5 che contrasta nettamente con diminuito 99 mTc/131Captazione tipica della tiroidite subacuta6 e che vanno differenziate da analoghi segni scintigrafici del morbo di Graves caratterizzati da diffusamente accentuati 99 mTc/131Io e 18Assorbimento di F-FDG.

Dichiarazioni etiche

Consenso del paziente alla pubblicazione

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