Giornata mondiale dell'ictus: conoscere i segnali d'allarme e le misure per prevenire l'attacco cerebrale

Giornata mondiale dell'ictus: conoscere i segnali d'allarme e le misure per prevenire l'attacco cerebrale

La Giornata mondiale contro l’ictus si celebra ogni anno il 29 ottobre per sensibilizzare l’opinione pubblica su un grave problema di salute che colpisce la vita di oltre 12 milioni di persone in tutto il mondo. L’ictus è anche una delle principali cause di disabilità e morte in tutto il mondo.

UN colpo oppure un attacco cerebrale si verifica quando l'afflusso di sangue al cervello viene bloccato (ictus ischemico) o quando si verifica una perdita o rottura dei vasi sanguigni nel cervello (ictus emorragico).

Quest 'anno tema, "Insieme siamo #Greater Than Stroke", si concentra sulla prevenzione dell'ictus affrontando i fattori di rischio che ne sono responsabili.

Conoscere i segnali di pericolo "FAST".

I segni di ictus comprendono intorpidimento o debolezza del viso, del braccio o della gamba, soprattutto su un lato del corpo, confusione, difficoltà a parlare, camminare o vedere e forte mal di testa senza alcuna causa nota.

La National Stroke Association ha creato un semplice acronimo, “VELOCE”, per aiutare a riconoscere i segni di un ictus.

  • F – Volto cadente – Se noti un lato cadente o intorpidito del viso, può essere un segno di un ictus.
  • A – Debolezza del braccio – Se una persona ha debolezza, intorpidimento alle braccia, o un braccio si sposta verso il basso mentre li solleva entrambi, può essere un segnale di avvertimento.
  • S – Difficoltà nel parlare – difficoltà a parlare o linguaggio confuso possono essere un segno di un ictus.
  • T – È ora di chiamare il 911 – Se noti uno qualsiasi dei segnali sopra indicati, significa che la persona è in emergenza e chiama immediatamente il 911.

Fatti sull'ictus

  • Una persona su quattro corre il rischio di avere un ictus nel corso della propria vita.
  • Qualcuno negli Stati Uniti ottiene un colpo ogni 30 secondi e la morte per ictus avviene ogni tre minuti e 14 secondi.
  • Quasi il 90% degli ictus può essere prevenuto gestendo i fattori di rischio, tra cui l’ipertensione e il battito cardiaco irregolare (fibrillazione atriale).
  • Circa un sopravvissuto a un ictus su quattro è a rischio di un altro attacco.

Misure per prevenire l'ictus

1. Dieta sana – È risaputo che l’ipertensione e il colesterolo aumentano il rischio di ictus. A maneggio alta pressione sanguigna, ridurre l’assunzione di sale può essere utile. Compresi gli alimenti a basso contenuto di grassi saturi, grassi trans e colesterolo pur essendo ricco di fibre può aiutare a prevenire il colesterolo alto.

2. Gestisci il peso – Le persone in sovrappeso sono ad alto rischio di ictus. Anche per chi è obeso perdere peso solo 10 libbre possono ridurre il rischio di ictus.

3. Fai esercizio fisico regolare – Essere fisicamente attivi non solo aiuta a ridurre il peso e a regolare la pressione sanguigna – entrambi fattori nella prevenzione dell’ictus – ma può anche ridurre direttamente il rischio di ictus. Si dovrebbe puntare ad allenamenti di intensità moderata almeno cinque giorni alla settimana per una riduzione ottimale del rischio di ictus.

4. Smettere di fumare – Il fumo aumenta il rischio di coaguli di sangue che causano un ictus. Insieme a una dieta sana e all’esercizio fisico, se una persona smette di fumare, il rischio di ictus si riduce.

5. Limita l’alcol – Si raccomanda di limitare l'alcol a non più di due drink al giorno per gli uomini e a non più di uno al giorno per le donne.

6. Gestire la pressione sanguigna e il diabete – Mantenere la pressione sanguigna e il diabete sotto controllo attraverso farmaci e cambiamenti nello stile di vita può aiutare a prevenire l’ictus.

7. Affronta i problemi cardiaci – Trattare patologie cardiache come la fibrillazione atriale, che aumenta il rischio di ictus fino a quasi cinque volte. Le persone con battito cardiaco irregolare possono sviluppare coaguli nel cuore che possono raggiungere il cervello, causando un ictus.

Fonte quotidiana medica