Poiché fissare costantemente gli schermi è diventato una parte normale della vita delle persone, la minaccia di una diminuzione della vista non è mai stata così imminente. Ora, un neuroscienziato ha suddiviso due semplici esercizi che possono migliorare la vista.
Secondo uno studio commissionato da Visione diretta, un americano medio guarderà uno schermo per 44 anni nella sua vita. Sì, da oltre quattro decenni.
Non c'è da meravigliarsi quindi la miopia, ovvero la miopia, è cresciuta fino a raggiungere un livello epidemico. Inoltre, secondo i ricercatori, si è verificato un aumento di mal di testa ed emicranie, di sonno inadeguato e di sensazione di maggiore stanchezza. Degno di nota.
Tuttavia, non tutto è perduto. Ci sono alcuni semplici modi per migliorare la propria vista.
Il neuroscienziato Andrew Huberman nel suo popolare podcast “Laboratorio Hubermann", discute una serie di trucchi basati sulla scienza per la salute e il fitness. In un video condiviso da Essere inspirati, Huberman ha rivelato due semplici esercizi che presumibilmente possono migliorare la vista.
Il primo esercizio è permettere alla vista di rilassarsi. Per questo Huberman ha suggerito di stare vicino a una finestra e guardare in lontananza. L'ideale sarebbe aprire la finestra, poiché le finestre bloccano la maggior parte della luce blu e del sole che si dovrebbe ricevere durante il giorno.
Oppure andare su un balcone per rilassare gli occhi e godersi il panorama. Ammirare questa visione panoramica può alleviare lo stress e la fatica.
Secondo Huberman, si dovrebbe partecipare ad esercizi di rilassamento degli occhi, del viso e della mascella ogni 30 minuti di attività mirata o almeno ogni 90 minuti.
Il secondo esercizio suggerito da Huberman è quello di seguire il movimento degli oggetti che si muovono nello spazio, poiché è una capacità naturale degli occhi. Stimolare questo meccanismo può migliorare la vista.
Secondo Huberman, pochi minuti ogni giorno o ogni tre giorni per tracciare visivamente una palla possono rivelarsi utili. L'esercizio può essere svolto all'esterno per osservare oggetti animati in movimento, come uccelli in picchiata e foglie che cadono.
Per quanto riguarda i problemi di vista, le persone con occhiali da vista conoscono la difficoltà di indossare lenti a contatto e la conseguente sindrome dell'occhio secco. In un recente studio, un gruppo di ricercatori del Terasaki Institute for Biomedical Innovation (TIBI) della California ha creato quelle che sono forse le lenti a contatto definitive aggiungendo microcanali in ciascuna lente per consentire il movimento delle lacrime. "I metodi innovativi adottati dal nostro team offrono una potenziale soluzione per milioni di persone", ha affermato Ali Khademhosseini, direttore e CEO di TIBI. “La speranza è che possiamo estendere i nostri sforzi per portare a compimento questa soluzione”.