La terapia con sangue del cordone ombelicale e cellule staminali è emersa come un trattamento promettente per una serie di condizioni mediche. Sebbene sia ancora considerato un trattamento sperimentale, c’è stato un crescente interesse per il potenziale delle cellule staminali nel trattamento di disturbi neurologici, come l’autismo.
Nel libro " Educare Marston: il viaggio di una madre e di un figlio attraverso l'autismo ”, gli autori Dr. Eric Weiss e Christine (Chris) Weiss condividono la loro esperienza Terapia con sangue del cordone ombelicale e cellule staminali come parte del trattamento dell'autismo del figlio Marston. Il libro descrive in dettaglio il loro viaggio e l'impatto delle cellule staminali sullo sviluppo di Marston, fornendo una tabella di marcia per altre famiglie alla ricerca di trattamenti alternativi per l'autismo.
Quindi, cos’è esattamente la terapia con sangue del cordone ombelicale e cellule staminali e come funziona nel contesto dell’autismo?
Le cellule staminali sono cellule che hanno la capacità di differenziarsi in vari tipi di cellule nel corpo, rendendole una risorsa preziosa per la medicina rigenerativa. Le cellule possono essere ottenute da diverse fonti, inclusi tessuto embrionale, sangue del cordone ombelicale e tessuti adulti. Il sangue del cordone ombelicale proviene da nati vivi e sani, senza preoccupazioni etiche o morali
Il sangue del cordone ombelicale contiene cellule staminali adulte e altre cellule potenti che hanno la capacità di secernere segnali chimici che ottimizzano la capacità di guarigione del corpo umano. Cercano cellule infiammate, vecchie, danneggiate o ferite e usano questa capacità per ripristinarle.
Le cellule staminali hanno il potenziale per riparare cellule e tessuti danneggiati, rendendole una terapia promettente per varie malattie, compreso l’autismo. Nel caso dell’autismo, si pensa che le cellule staminali funzionino aumentando i percorsi neurali e riducendo l’infiammazione nel cervello.
Gli studi hanno dimostrato che il sangue del cordone ombelicale può migliorare i sintomi dell’autismo. Un tipo di terapia con cellule staminali che è stata utilizzata nel trattamento dell'autismo. Ciò comporta l’utilizzo di cellule staminali dal sangue del cordone ombelicale dell’individuo, di un fratello o anche di un donatore non imparentato per trattare l’autismo. Il sangue del cordone ombelicale viene raccolto alla nascita, elaborato e quindi può essere reinfuso nell'individuo per aiutare la neuroinfiammazione e riparare cellule e tessuti danneggiati.
Il dottor Weiss ha condiviso la sua visione dell'esperienza genitoriale consentendo al figlio di essere uno dei primi pazienti sottoposti a terapia con cellule staminali del sangue del cordone ombelicale. I risultati sono stati sorprendenti: “prima che Marston prendesse il sangue del cordone ombelicale e le cellule staminali al suo interno, parlava solo della funzione. Non aveva grandi funzioni esecutive. Saltava i passaggi nelle attività a più fasi che doveva eseguire. Era molto più dipendente dall’aiuto degli altri”.
Quali risultati erano visibili?
Il dottor Weiss sottolinea che dopo la terapia e dopo aver ampliato il suo vocabolario, Marston poteva parlare di cose più astratte. Ha anche preso la patente ed è riuscito a trovare un impiego. Dice: "Come genitore, vuoi vedere progressi e questo ci ha fatto condividere il nostro viaggio per incoraggiare gli altri a considerare almeno l'opzione".
"Educating Marston" esplora l'esperienza del figlio Marston con la terapia con sangue del cordone ombelicale e cellule staminali. Descrive come il trattamento abbia migliorato le sue capacità cognitive e comunicative, permettendogli di diventare più indipendente. Tuttavia, il dottor Weiss sottolinea che è importante notare che la terapia per l'autismo è ancora considerata un trattamento sperimentale e gli effetti a lungo termine della terapia sono ancora sconosciuti. Dice: "Da 50 a 60% dei pazienti migliorano in modo significativo".
La terapia non è ampiamente disponibile e può essere costosa. Nonostante queste limitazioni, l’uso della terapia con cellule staminali per l’autismo continua ad essere un’area di ricerca attiva. Gli scienziati stanno esplorando il potenziale di vari tipi di cellule staminali per curare l’autismo.
D'altra parte, il libro copre tutte le basi. "Esistono altri trattamenti alternativi per l'autismo, inclusi interventi dietetici, terapia comportamentale e altre terapie complementari e alternative", sottolinea Christine Weiss, autrice del libro. Tuttavia, ogni individuo con autismo è unico e ciò che funziona per un individuo potrebbe non funzionare per un altro.
In conclusione, l’impatto della terapia con sangue del cordone ombelicale e cellule staminali sul trattamento dell’autismo è un’area di ricerca e scoperta in corso. L'uso delle cellule staminali come trattamento per l'autismo si è dimostrato promettente, ma sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno il potenziale di questa terapia. Gli autori di “Educating Marston” forniscono una prospettiva preziosa sulla terapia con cellule staminali come parte del trattamento dell'autismo del figlio, offrendo una tabella di marcia per altre famiglie che cercano terapie alternative per l'autismo.