Uno studio recente ha scoperto che attività di gruppo come la danza e l’arteterapia potrebbero ridurre efficacemente l’ansia e la depressione.
Impegnarsi in queste attività offre speranza alle persone che affrontano problemi di salute mentale e aiuta a migliorare il benessere emotivo creando un senso di connessione e guarigione.
I risultati dello studio, pubblicati su Giornale medico britannico, ha esaminato diverse attività artistiche per persone con ansia e depressione. Hanno scoperto che attività come la danza, la musicoterapia, l’arteterapia, le arti marziali e il teatro possono aiutare a ridurre i sintomi della depressione e dell’ansia.
Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per capire quali attività funzionano meglio per risultati diversi e come si confrontano tra loro.
I ricercatori hanno esaminato diversi tipi di performance artistiche come la danzaterapia, la musicoterapia, l’arteterapia, le terapie basate sulle arti marziali e il teatro con l’obiettivo di comprendere come queste forme d’arte possano aiutare a migliorare la salute mentale e ridurre i sentimenti di ansia e depressione.
I ricercatori hanno condotto una revisione approfondita di 171 studi dal 2004 al 2021, concentrandosi su 12 selezionati per ulteriori analisi. Sembra che l’ansia e la depressione fossero le principali aree di interesse nella maggior parte di questi studi. Tuttavia, vale la pena notare che sembra esserci un’esplorazione relativamente limitata di altri risultati importanti come il benessere, qualità della vitae la comunicazione quotidiana.
Gli studi esaminati hanno dimostrato che la danza ha un effetto positivo sulla salute mentale e riduce la depressione e l’ansia. Allo stesso modo, è stato scoperto che l’arteterapia, inclusa l’arteterapia con l’argilla, riduce i livelli di ansia e depressione. Questi risultati indicano che la danza e l’arteterapia hanno il potenziale per migliorare il benessere mentale.
“L’ansia e la depressione rappresentano le principali sfide sanitarie globali, per le quali abbiamo un disperato bisogno di trattamenti non farmacologici che riducano i sintomi. La nostra revisione ha riscontrato risultati promettenti in una serie di studi, ma questo campo di ricerca è rimasto stagnante", afferma il dottor Max Barnish, autore dello studio della University of Exeter Medical School, in un comunicato stampa. “Ora abbiamo bisogno che i ricercatori lavorino in tutte le arti dello spettacolo per confrontare tra loro le terapie di gruppo, in modo da poter stabilire quale tipo di attività è più efficace nel ridurre i sintomi”.
Pubblicato da Medicaldaily.com